La nostra Associazione, denominata “CASA NEL SOLE”, è nata giuridicamente il 13 febbraio 1984 ma affonda le sue radici nell’anno 1980 quando fra Vittorio Balzarano e fra Lino Barelli accolsero a S. Martino V.C. un ragazzo con problemi di tossicodipendenza e lo proposero all’ amicizia del gruppo giovanile da loro animato. Dopo questo primo ragazzo ne arrivarono altri e quindi col Capitolo Provinciale del 1983 i frati decisero di iniziare questo servizio sotto la guida di fra Vittorio Balzarano che a sua volta coinvolse una parte di noi e altre persone di buona volontà. Non potevamo però svolgere nessuna attività senza avere una personalità giuridica, per cui nel febbraio del 1984 costituimmo un’Associazione di volontariato, denominandola “Casa nel Sole” per indicare il senso profondo di ogni nostra ricerca di bene da condividere con persone tossicodipendenti e con famiglie emarginate.
Abbiamo voluto che l’Associazione non creasse discriminazione e che fosse apartitica, aconfessionale e senza fini di lucro. Ci siamo quindi iscritti al Registro Regionale del Volontariato (ONLUS) della Regione Campania.
Fin dagli inizi abbiamo compreso la complessità della problematica della tossicodipendenza e ci siamo impegnati a fornire risposte diversificate. Ci siamo preoccupati di indirizzare i ragazzi tossicodipendenti verso percorsi di recupero, di sostenere le loro famiglie e di svolgere un’adeguata opera preventiva, rendendo operanti sul territorio regionale nostri gruppi di volontari per meglio realizzare tali obiettivi.
Per quanto riguarda l’attività di PREVENZIONE, abbiamo realizzato in questi anni molteplici Progetti, attivando un ruolo di presenza, di competenza e di servizio, testimoniando nelle scuole e nelle istituzioni, nelle famiglie e nelle parrocchie, nei movimenti e nei gruppi adolescenziali e giovanili:
Una responsabile scelta di vita, una forte prospettiva di solidarietà, un profondo impegno comunitario di lavoro, di ricerca, di dialogo.
La nostra metodologia pone in risalto il valore della persona e l’importanza della relazione interpersonale, basata sulla testimonianza che dalle tossicodipendenze si può uscire e che si può vivere senza bisogno di ricorrere allo “sballo”.
La cultura proposta è una CULTURA DI VITA, motivo di speranza per persone emarginate, per ragazzi tossicodipendenti e per le loro famiglie, punto di riferimento per chi vuole evitare questa amara, tragica esperienza.
Le iniziative che meglio ci hanno caratterizzato e tuttora qualificano la nostra azione preventiva riguardano i “GRUPPI DI ASCOLTO” attivati nelle scuole a partire dall’anno 1990 e le “ESPERIENZE DI VITA IN COMUNE” (precedentemente detti “Corsi di formazione e di prevenzione”) della durata di dieci giorni organizzati nel periodo estivo a partire dal 1991.
Abbiamo pubblicato testi come “La famiglia del tossicomane: analisi sistemica della fase precedente l’ingresso in comunità”; “Prevenire è possibile”, “Atti del Corso di formazione per operatori pubblici e del volontariato 1993”, “Noi ci siamo”, “Che storia ragazzi”, “Disagio giovanile e comunità. Teorie e strategie di intervento”.
Possediamo una Biblioteca, dislocata in tre sedi, specializzata sui temi del disagio, della devianza, delle tossicodipendenze, del recupero, della prevenzione, del volontariato, della famiglia, delle giustizia e pace, dell’ecologia, ecc.
La nostra attività è integrativa, non sostitutiva di quella svolta dai Servizi Pubblici e volta a suscitare interesse, a correggere opinioni e giudizi, a motivare all’impegno e alla solidarietà. Collaboriamo con le istituzioni e i servizi pubblici, con il volontariato e con altre associazioni agenti sul territorio.